Skip to content
martedì 17 Giugno 2025
Facebook Youtube Instagram Twitter Vimeo
Santa Croce Web Santa Croce Web
  • Home
    • Staff
    • Contattaci
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura e Spettacolo
  • Politica
  • Sport
  • Provincia
  • Sponsor
cropped-logo.jpg
Cronaca Primo Piano Provincia

Vittoria, individuati gli aggressori omofobi: sono indagati per lesioni

by Redazione 6 Aprile 2019 607 4 min di lettura
 Vittoria, individuati gli aggressori omofobi: sono indagati per lesioni

La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria – ha concluso le attività d’indagine a carico di un branco di giovani vittoriesi che in due distinte occasioni hanno aggredito, per futili motivi e per ragioni connesse all’omofobia, alcuni ragazzi. Contestati i reati di minacce e lesioni aggravate in concorso. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica per i Minorenni che ha delegato la Polizia di Stato ad espletare diverse attività di Polizia Giudiziaria.

I FATTI

Il 14 dicembre 2018, nella centralissima via Cavour a Vittoria, un gruppo di giovani, tutti minorenni, ha aggredito e minacciato gravemente un ragazzo di 21 anni, il tutto per via del suo orientamento sessuale. Il giovane è stato seguito, braccato come una preda branco, insultato e subito dopo aggredito con calci e pugni. In quella occasione un onesto cittadino vittoriese che gestisce una pizzeria in centro ha evitato il peggio prendendo le difese della vittima mettendo in fuga il branco. Il 17 di dicembre, sempre in via Cavour a Vittoria, tre giovani venivano ricevuti al comune di Vittoria per i gravi fatti reato commessi ai danni di un giovane pochi giorni prima. Non appena usciti dal palazzo comunale, i tre ragazzi venivano aggrediti da un gruppo ancora più consistente di vittoriesi, quasi tutti minorenni. Facevano parte del branco anche i 4 ragazzi che 3 giorni prima avevano aggredito l’altro giovane. Anche in questa occasione le tre vittime sono state aggredite per futili motivi e con l’aggravante dell’omofobia. Proprio l’essersi recati in comune per ricevere la solidarietà da parte della Commissione prefettizia ha fatto scattare l’aggressione del branco.

LE INDAGINI

Gli uffici investigativi della Polizia di Stato, subito dopo i gravissimi fatti denunciati dalle vittime, ha dato avvio ad un’intensa attività d’indagine al fine di risalire all’identità dei giovani. La Squadra Mobile ed il Commissariato di Vittoria non hanno impiegato molto tempo per individuare i responsabili dei due fatti reato. Oltre ad avere analizzato le immagini degli impianti di videosorveglianza, è stata fondamentale la conoscenza del territorio e delle persone che frequentano le zone del centro storico di Vittoria. Quasi tutti i denunciati erano già conosciuti dalla Polizia di Stato e questo ha permesso una rapida individuazione degli indagati. Dopo aver riconosciuto gli autori del reato, gli investigatori hanno convocato le vittime negli uffici della Polizia di Stato per il riconoscimento. Imprescindibile anche in questo caso, la collaborazione delle vittime che con l’aiuto degli agenti hanno riconosciuto gli autori del reato.

Tutte le vittime hanno raccontato agli agenti ogni particolare dell’aggressione e soprattutto quei terribili insulti omofobi al loro indirizzo, insulti gratuiti, calci e pugni dettati solo dall’omofobia e per nessun altra causa, ad esempio vecchi rancori o litigi scaturiti pochi attimi prima della violenza. Quanto raccontato dalle vittime ha trovato riscontro nelle immagini di videosorveglianza. I giovani in un’occasione hanno seguito la vittima provocandola, insulti, spinte, fino a quanto uno di loro non ha sferrato un primo calcio, poi la difesa, una spinta per allontanarli e quindi la ferocia da parte di tutti gli aggressori, calci e pugni fino all’intervento di un onesto cittadino e subito dopo della Polizia di Stato. La Procura della Repubblica per i Minorenni di Catania, competente anche per la provincia di Ragusa, ha delegato diverse attività agli uffici investigativi iblei che prontamente hanno eseguito. Tra le attività svolte, anche gli interrogatori degli indagati, durante i quali alcuni dei giovani indagati, scoppiati in lacrime hanno ammesso le loro responsabilità, anche perché esortati dai genitori indignati per ciò che avevano commesso i figli.

News precedente
News successiva
Avatar photo

Redazione (Website)

author

Il primo portale d'informazione sulla città di Santa Croce Camerina.

Stay With Us
  • 14,336Mi Piace Mi Piace!
  • 503Followers Seguici
  • 2,590Iscritti Iscriviti
  • 1,476Followers Seguici
  • 134Iscriviti Iscriviti
Related Stories for you
Sport

Giovanni Occhipinti, da funambolo a leader: va in B con Piazza Armerina

by Paolo Mandarà 16 Giugno 2025 34 2 min di lettura

Ha vinto un campionato con un tiro a due secondi dalla sirena, ha condotto per mano la Siaz Piazza Armerina

Attualità News

Ragusa, pronto il Piano ASP contro le ondate di calore

by Redazione 16 Giugno 2025 108 4 min di lettura

Con l’approssimarsi dell’estate, l’ASP di Ragusa presenta il Piano per la prevenzione degli effetti nocivi delle ondate di calore 2025,

Attualità News

Federico Ottaviano, salvo dopo ore in mare a Cava d’Aliga: ha raggiunto la riva da solo

by Redazione 16 Giugno 2025 800 1 min di lettura

Federico Ottaviano è stato ritrovato vivo nei pressi di Punta Regilione, dopo essere rimasto per ore alla deriva nel mare

Santa Croce Web Santa Croce Web

DIRETTORE RESPONSABILE ALESSIA CATAUDELLA
Per qualsiasi segnalazione, abuso o rettifica, contattateci ai seguenti indirizzi

[email protected]

[email protected]

PEC: [email protected]

Seguici

  • 14,336Mi Piace Mi Piace!
  • 503Followers Seguici
  • 2,590Iscritti Iscriviti
  • 134Iscriviti Iscriviti
  • 1,476Followers Seguici
santacrocewebgroup
santacroceinretegroup

Archivio delle notizie

Archivi

Follow us:

Facebook Twitter Youtube Instagram Vimeo

Privacy Policy | Cookies | Contattaci | Accesso Staff

© 2025 Santa Croce Web. Tutti i diritti riservati.
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Ragusa con il num. R.G. 599/2009