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Caucana, la comunità si riappropria di un bene confiscato alla criminalità

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Si è svolta oggi la cerimonia di consegna ufficiale di tre unità immobiliari che costituiscono un unico fabbricato, confiscato alla criminalità organizzata ed acquisito al patrimonio del Comune di Santa Croce. Gli immobili in questione si trovano in Via delle Ortensie a Caucana. Essi saranno messi a disposizione in comodato decennale, con la sottoscrizione della convenzione di utilizzo del bene, della Parrocchia S.Giovanni Battista di Santa Croce per la successiva utilizzazione, ma saranno utili anche come spazio di aggregazione sociale e di solidarietà.

“Dal bene confiscato al bene comune: è questa la storia che vi si vuole scrivere. Il bene che ci viene consegnato torna ad essere patrimonio comune, destinato alla collettività per fini di utilità pubblica, di crescita civile, con un progetto denominato ‘L’isola che c’è, oasi di legalità'”. Il sindaco nel suo intervento si è soffermato sulla importanza dell’azione amministrativa di rafforzare la cultura della legalità con l’affidamento di questi immobili che, con Decreto dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni, erano stati sequestrati e confiscati per la successiva utilizzazione ai sensi del D.Lgs. n. 159/2011. Il Parroco Don Salvatore Puglisi, con la partecipazione all’Avviso pubblico, ha confermato l’impegno di tutta la Parrocchia a utilizzare i beni per la realizzazione di attività sociali senza fine di lucro rivolte a tutto il territorio, e ha garantito che provvederà a trasmettere annualmente una relazione dettagliata sull’attività dalla quale si evincano i risultati raggiunti.

All’iniziativa, che ha registrato la sentita partecipazione della collettività locale erano presenti, tra gli altri, il Vescovo della diocesi di Ragusa mons. Giuseppe La Placa, il Presidente del Consiglio comunale Piero Mandarà, l’assessore Patrizia Mandarà, i rappresentanti delle forze dell’ordine, Carabinieri e Guardia di Finanza, la Polizia Municipale, la Protezione Civile, il Gruppo AGESCI Scout di Santa Croce Camerina, il Risveglio Bandistico Kamarinense che ha eseguito fra l’altro anche l’Inno Nazionale e altre associazioni locali. Assenti all’ultimo momento il Prefetto di Ragusa, S.E. Giuseppe Ranieri e il Questore di Ragusa, dott.ssa Giusy Agnello. Fotogallery a cura di Giovanni Tidona (Il Boliviano)

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