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Calcio. Il Santa Croce cade 2-1 a Modica, ma non molla mai la presa

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Il Santa Croce non riesce nell’impresa di conquistare almeno un punto al “Barone” di Modica, nonostante un secondo tempo giocato a buoni ritmi. Vincono i padroni di casa per 2-1. Il Cigno si lecca le ferite, ma esce dal campo con gli onori delle armi, solo per il fatto di aver messo in difficoltà una delle corazzate del campionato e per giunta sul proprio terreno di gioco. La squadra di Lucenti ha peccato di lucidità soprattutto nella prima frazione di gioco, quando i locali hanno attuato un pressing costante nella metà campo biancazzurra, infilando più volte dalle fasce esterne la difesa comandata da capitan Ravalli. Nell’intervallo, con i locali in vantaggio, mister Lucenti ha spronato i suoi e all’ingresso in campo si è visto un altro Santa Croce. La mediana biancazzurra è ritornata ad essere quella vista nelle gare precedenti e da un’imbucata del bravo Reale è arrivato il pareggio di Napolitano. I biancazzurri potevano anche raddoppiare, ma nel momento migliore è arrivata la doccia fredda con il rigore assegnato al Modica che ha permesso ai locali di riportarsi in vantaggio. Il Cigno non si è depresso, ma ha continuato a cercare il pareggio, mostrando, comunque, il fianco agli avversari che si sono limitati a giocare di rimessa. Le azioni dei biancazzurri sono state costanti, ma non si è riuscito a finalizzare anche nelle occasioni più clamorose. Adesso si cambia pagina e da martedì si inizierà a pensare allo scontro casalingo contro la Jonica FC.

Di seguito l’analisi della gara di mister Gaetano Lucenti: “Il Modica nei primi venticinque minuti ci ha pressato nella nostra metà campo, impedendoci di poter fare il nostro gioco. Da un’azione di corner è nata la loro prima rete, ma la mia squadra non si è abbattuta, anzi, ha iniziato a creare qualche azione per recuperare il risultato. Nella ripresa i ragazzi sono stati molto più incisivi e abbiamo messo in difficoltà il Modica. Potevamo fare anche il secondo gol, ma ci è mancata ampiezza nella fase offensiva e nel nostro momento migliore abbiamo preso la seconda rete del Modica su calcio di rigore. Per la prima volta in questa stagione ci siamo trovati in difficoltà, perché una squadra ci ha pressati frontalmente, infilandoci più volte dagli esterni. Su questo appunto dobbiamo migliorare e lavorare per affinare certe situazioni, in modo da farci trovare pronti a superare determinate difficoltà”, ha detto Lucenti. “Nonostante le due sconfitte consecutive con Siracusa e Modica, che sulla carta ci possono stare, voglio guardare il bicchiere mezzo pieno – conclude il tecnico -. La mia, infatti, è una squadra che è stata costruita nella quasi totalità e stiamo bruciando i tempi per trovare una fisionomia e una quadra. I ragazzi si stanno impegnando con sacrificio, perseveranza e voglia, per cui mi sento soddisfatto del loro operato. Sono convinto che il lavoro che stiamo facendo alla fine ripagherà i nostri sacrifici”.

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Redazione

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