Home News Attualità Casuzze, altra schiusa da favola: 46 tartarughe prendono la via del mare
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Casuzze, altra schiusa da favola: 46 tartarughe prendono la via del mare

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Credit ph: Silvio Rizzo - Oleana Prato
Credit ph: Silvio Rizzo - Oleana Prato
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Credit ph: Silvio Rizzo - Oleana PratoSono emerse 46 piccole tartarughe Caretta caretta dal nido di Casuzze, depositato il 29 luglio scorso. Da giorni, i volontari erano in allerta per l’imminente schiusa e avevano già predisposto il corridoio per favorire ed agevolare il percorso fino al mare delle piccole creature. Il nido era stato segnalato il 29 luglio dai coniugi Mike e Daniela Schreiber, di origine tedesca, in villeggiatura con i loro figli a Casuzze, che dal loro balcone vista mare, avevano avvistato una tartaruga in prossimità delle dune che stava depositando il suo prezioso carico. Dal momento che il nido non dava nessun cenno di movimento, è dovuta intervenire la Dott.ssa Oleana Prato, biologa volontaria del WWF, che dopo averlo localizzato e ispezionato, ha constatato che la schiusa era avvenuta, ma sarebbe stata difficile e problematica l’uscita delle tartarughe a causa delle copiose piogge che avevano indurito la sabbia sopra la camera del nido.

La dottoressa Prato così ha favorito la loro uscita, davanti allo sguardo e la meraviglia di un centinaio di bagnati e curiosi sopraggiunti ad ammirare questo ennesimo miracolo della Natura, aiutata ed assistita dai volontari che hanno creato un corridoio per accompagnare le piccole nate fino alla battigia. Sotto lo sguardo di adulti e bambini, le piccole neonate sono andate speditamente a tuffarsi in mare. Il bilancio alla fine è stato di 46 nate e 28 chiuse o non fecondate. Un bilancio niente male, considerando i tanti fattori che possono influenzare e sfavorire una schiusa.

Anche quest’anno, la Sicilia è in testa, come regione, per numero di nidi certificati che sfiorano quasi i 200, mentre sono stati centinaia i volontari che hanno affiancato gli esperti nelle dodici regioni italiane interessate da almeno una nidificazione e non può che andare anche a loro il nostro ringraziamento, in quanto figure importantissime per la salvaguardia della specie e per la sensibilizzazione della popolazione su un tema che dovrebbe essere caro a tutti.

Credit ph: Silvio Rizzo - Oleana Prato Credit ph: Silvio Rizzo - Oleana Prato

 

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