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Ragusa–Catania: bilancio a due anni dalla consegna delle aree

by Redazione 24 Marzo 2025 485 4 min di lettura
 Ragusa–Catania: bilancio a due anni dalla consegna delle aree

Il comitato per la realizzazione della Ragusa-Catania ha effettuato un monitoraggio dello stato di avanzamento dei lavori a distanza di poco più di due anni dalla data ufficiale di consegna delle aree alle imprese aggiudicatarie delle gare.

Il comitato ha rilevato leggeri ritardi dei lavori di costruzione dell’autostrada e i lotti presentano stati di avanzamento eterogenei. L’anticipo della consegna delle aree, effettuata in data 16 marzo 2023, ora quasi tutte cantierate, ha fatto scattare il conto alla rovescia del tempo previsto per la conclusione ufficiale dei lavori ossia tra la metà e la fine del prossimo anno. Questa scelta volutamente anticipata di oltre nove mesi è stata fatta in maniera consapevole per affrontare e superare con determinazione e solerzia le problematiche preliminari e propedeutiche all’avvio dei cantieri che nella prassi rischia di durare in certi casi anche anni. L’anticipo della consegna delle aree ha da un lato dato alle imprese un abbrivio per intensificare uomini e mezzi presenti nei cantieri e dall’altro si scontra con la scarsità di reperire risorse già impegnate in altri tanti e importanti cantieri aperti in Sicilia.

Il grafico dello Stato di avanzamento lavori pubblicato da Anas la scorsa settimana si riferisce a ciò che a consuntivo parziale è stato contabilizzato dalle imprese aggiudicatarie. Allo stato dell’arte, il lavoro effettivamente svolto sulla infrastruttura, anche se in maniera sempre eterogenea, produrrà a consuntivo risultati più in linea con i tempi contrattuali. Infatti, per effetto dei contratti già firmati con Anas per l’acquisto di manufatti, per esempio travi e impalcati, già disponibili anche presso altre imprese e pronti per essere montati, si potrà pervenire a percentuali di realizzazione ben adeguate ai tempi di consegna.

Il lotto 1 e il lotto 4 risultano quelli più avanti nei lavori, in particolare per quest’ultimo lotto si prevede quasi un raddoppio delle maestranze nei prossimi mesi anche per la complessità della realizzanda e unica galleria dell’autostrada di 800 m che insiste in tale ambito.

Per quanto raccolto dai costruttori e dall’ing. Luigi Mupo di Anas possiamo prudenzialmente affermare che i lavori procedono in maniera regolare e in questo anno anche grazie al miglioramento delle condizioni meteo assisteremo ad un crescendo di lavori su tutta l’infrastruttura. Così come riferisce Anas, il 2025 sarà l’anno del giro di boa e potremo avere una migliore idea dei tempi della effettiva conclusione dei lavori con un margine di errore di qualche mese confidando che non ci saranno scostamenti importanti dell’ordine di semestri rispetto alle effettive date di consegna.

Inoltre, sia da Anas che dai costruttori abbiamo notizia che subito dopo il 2025 potremo assistere all’apertura parziale di alcuni tratti, cosiddetti lotti funzionali.

Rileviamo che il finanziamento del lotto 2 impone tempi più incalzanti per la sua natura tipica e quindi siamo fiduciosi che anche questa impresa dovrà aumentare le risorse presenti nel suo cantiere.

Il lotto 3 risulta quello più indietro poiché sconta una difficoltà di riorganizzazione interna per lo start-up, ma ha trovato 8 mesi addietro una stabilizzazione gestionale con nuovi dirigenti e un ritrovato rilancio e determinazione ad implementare i lavori.

Continueremo, quindi, nell’opera capillare di informazione e monitoraggio delle attività in itinere con riferimento alla reale consistenza dei lavori nei cantieri.

 

per il Comitato

                                                                                                          Leonardo Licitra

                                                                                                          Giuseppe Santocono

                                                                                                          Roberto Sica

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