Un dono per la comunità: un defibrillatore in piazza grazie all’associazione Astra e alla generosità delle famiglie

Un gesto di profonda solidarietà e amore per la comunità si è concretizzato oggi con l’inaugurazione di un defibrillatore pubblico installato nella piazza di Punta Secca. L’importante presidio salvavita è stato donato dall’associazione di volontariato Astra all’amministrazione comunale di Santa Croce Camerina, che ha accolto con entusiasmo la proposta, rendendo così possibile questo servizio fondamentale per la sicurezza dei cittadini.
L’iniziativa è frutto di donazioni raccolte negli anni in memoria di persone care da parte delle famiglie Gulino, Fidone, Barbaro, Sarmento Zucchero, che hanno voluto trasformare il dolore in un atto concreto di speranza e aiuto al prossimo.
«Quello di oggi – dichiara Giuseppe Micelli dell’associazione Astra – non è solo un gesto simbolico, ma un messaggio forte di quanto la memoria possa trasformarsi in servizio. Un grazie speciale va alle famiglie che hanno reso tutto questo possibile, così come all’amministrazione comunale per aver accolto la nostra proposta con sensibilità e tempestività».
A rendere possibile l’installazione del defibrillatore è stata anche la disponibilità dell’azienda “Arte e Tecnica Kamarinense” dei fratelli Gaetano e Andrea Barone, che ha generosamente donato la struttura su cui è stato posizionato il dispositivo.
Il momento di oggi è anche l’occasione per ricordare il ruolo centrale che l’associazione Volontari Astra svolge quotidianamente sul territorio, offrendo servizi essenziali a favore delle fasce più fragili della popolazione. Grazie al supporto di volontari e alla solidarietà dei cittadini, Astra è in grado di garantire: trasporti per disabili con due mezzi attrezzati con pedana per carrozzine, ambulanza per dimissioni e ricoveri, trasporti per visite specialistiche ed esami, servizio per pazienti emodializzati, ritiro farmaci e ricette mediche, disbrigo pratiche e ritiro presidi sanitari presso la farmacia territoriale di Ragusa, assistenza nelle domande per ausili come letti ospedalieri, carrozzine, deambulatori, supporto burocratico per la richiesta di accompagnamento.
Un impegno costante che conferma come il volontariato, se ben organizzato e sostenuto, possa rappresentare un pilastro concreto di welfare comunitario.