“Reflui non conformi, mare da tutelare”: interrogazione urgente di Insieme per Santa Croce sul depuratore di c.da Pescazze

Problemi irrisolti e ritardi continuano a compromettere il funzionamento dell’impianto di depurazione di contrada Pescazze a Santa Croce Camerina. Per questo motivo, i consiglieri comunali Pietro Mandarà, Alessio Mandarà e Gaetano Riva, del gruppo Insieme per Santa Croce, hanno presentato un’interrogazione urgente al sindaco e alle altre autorità comunali, chiedendo chiarimenti sulle criticità emerse e sulle azioni concrete per adeguare l’impianto alle normative ambientali.
Tra i principali punti evidenziati dai consiglieri: l’impianto attualmente effettua solo un trattamento primario, mentre la clorazione avviene a valle, nel canale di misura anziché nel sedimentatore primario; il progetto di adeguamento, finanziato nel 2017 con una somma di 3,7 milioni di euro, non risulta ancora appaltato ed è in fase di revisione; inoltre, dai rapporti del laboratorio accreditato SCA emerge che i reflui in uscita non rispettano i limiti di legge per parametri quali BOD5, COD, fosforo totale, azoto ammoniacale e coliformi fecali.
I consiglieri fanno riferimento agli articoli 101 e 104 del D.Lgs. 152/2006, che prevedono sanzioni e prescrizioni in caso di scarichi non trattati correttamente, e ricordano che le direttive europee impongono tempi certi per l’adeguamento degli impianti.
Nell’interrogazione, composta da sette precise domande, si richiede tra l’altro la data di affidamento dell’incarico al tecnico specializzato per il monitoraggio, quali azioni siano state adottate per ridurre le esalazioni moleste, quali misure urgenti siano previste per contenere i rischi ambientali e sanitari, e lo stato dell’iter relativo all’approvazione del progetto definitivo.
Viene inoltre chiesto se siano state attivate le comunicazioni obbligatorie con ARPA, ASP e Capitaneria di Porto in merito ai superamenti dei limiti di legge e se sia stata valutata l’adozione di soluzioni temporanee, come la filtrazione avanzata o la disinfezione intensificata, in attesa della realizzazione dell’impianto definitivo.
Il gruppo consiliare chiede risposte chiare e tempi certi per evitare che la situazione ambientale continui a deteriorarsi, tutelando finalmente la salute del mare e della comunità.