Il Santa Croce calcio rimane imbattuto nelle gare in trasferta e con una rete al 41′ di Alessandro Basile vince a Modica contro il Frigintini e mantiene la terza posizione in classifica.
Ancora un’altra invenzione di mister Fabio Campanaro ha consentito alla sua squadra di conquistare questi tre punti pesantissimi.
Un’acuta intuizione quella di inserire il giovane Memolla nel secondo tempo e proprio un fallo sull’attaccante della juniores ha decretato il rigore che ha deciso la gara.
La cronaca.
Mister Fabio Campanaro viste le assenze di Yayha Dramè e Barresi, decide di schierarsi con un 4-2-1-3 con Mangione in porta, Golisano e Wally centrali e Iapichino e Spatola ai lati.
A centrocampo Alma e Martina Missud a smistare palloni e Javadov a fungere da trequartista per il trio d’attacco composto da Basile e, Fiorilla e Tinnirello.
Lunga fase di studio ad inizio gara, ma è il Santa Croce calcio ad andare vicino alla rete al 9′ con Tinnirello che liberato da un passaggio filtrante di Fiorilla, tutto solo davanti al portiere locale gli sparava addosso per ben due volte.
Al 18′ i locali ci provavano con un’incursione di Giurdanella ma Mangione era attento, cosi la prima frazione di gara terminava a reti inviolate.
Nella ripresa i locali si facevano più incisivi, ma la difesa biancazzurra reggeva il colpo, ripartendo minacciosamente verso la porta del Frigintini.
Il Cigno ci provava con il giovane Iapichino ma il suo tiro era deviato in corner dal portiere locale, così come il Frigintini in contropiede, sfondava dal lato destro e andava alla conclusione, ma Mangione era attento e eliminava il pericolo.
La gara, così, si decideva al 40′ quando il giovane Memolla riceveva palla in area e nell’atto di proteggerla si vedeva spostare il pallone da un difensore con la mano.
L’arbitro piazzato vicino non aveva dubbi e indicava il dischetto e dopo qualche minuto di attesa per le proteste dei locali, Basile con freddezza trasformava in rete per la felicità dei tifosi santacrocesi accorsi a Modica.
Gli ultimi minuti erano di sofferenza perché il Frigintini non ci stava e cercava il pareggio, ma fortunatamente la porta di capitan Emmanuel Mangione rimaneva inviolata, anzi il Santa Croce sfiorava il raddoppio con Marco Occhipinti che dopo una cavalcata di oltre 90 metri, arrivava stremato davanti al portiere ospite e tirava debolmente.
Dopo ben sette minuti di recupero arrivava il fischio finale e i ragazzi di Campanaro liberavano l’adrenalina sfogandosi con un urlo liberatorio.