Home News Viaggio (impervio) nella mente di un elettore ragusano: è il voto più rischioso di sempre
NewsPolitica

Viaggio (impervio) nella mente di un elettore ragusano: è il voto più rischioso di sempre

Condividi
Condividi

Se io fossi un elettore della città di Ragusa, da qui a domenica prossima non dormirei sonni tranquilli. I ragusani saranno chiamati a scegliere o il rappresentante di un’ammucchiata gigantesca, o un giovane virgulto rappresentante di un movimento ancora in cerca di identità. Appare assolutamente lapalissiano che, a tenere insieme la coalizione di Cosentini, non sono per niente i programmi, ma semplicemente la promessa di poltrone a questo e a quello. In una marmellata cosi indigesta si può davvero pensare ai programmi? Dice il saggio: se un male lo conosci lo eviti. Sicuramente i ragusani questi protagonisti li conoscono tutti, uno per uno, almeno lo spero per loro: per questo è un compito assai rischioso e arduo votarli. Il giovane pentastellato in tutto questo baillame, sembrerebbe fornire una certa garanzia: non fa parte di nessun apparato partitocratico passato e presente, magari non avrà nessuna esperienza amministrativa ed anche se potrebbe fare degli errori, glieli potrebbero perdonare perché fatti in assoluta buonafede dovuta all’inesperienza. Povera quella nazione che ha bisogno di eroi, perché andare a votare  qualcuno  di questi, assomiglia tanto ad un atto eroico all’incontrario. Ma dove sono finiti i partiti di una volta? Allora, c’era la quasi certezza di votare per qualcosa e per qualcuno di ben definito, potevi scegliere tra una scuola di pensiero contro un’altra, assolutamente ben identificabile, adesso invece… quale logica porta ad allearsi compagini che, durante il primo turno se le sono date di santa ragione ed ora a distanza di pochi giorni da quella tornata elettorale si ritrovano uniti tutti insieme appassionatamente? Ritorniamo, quindi, al concetto di partenza, le poltrone. Ahinoi, come siamo caduti in basso, ma quale speranza possiamo avere di riprenderci il nostro diritto dovere di esprimere il consenso potendo scegliere fra le proposte migliori, invece dobbiamo, vi dovete accontentare, cittadini ragusani, di scegliere fra le proposte peggiori.

Salvo Dimartino

Condividi
Scritto da
Redazione

Il primo portale d'informazione sulla città di Santa Croce Camerina.

Articoli correlati

Nasce il Laboratorio Politico Camarinense: uniti per una nuova visione di Santa Croce

  Le forze politiche, i movimenti e i liberi cittadini annunciano la...

I consiglieri di “Insieme per Santa Croce”, Mandarà e Riva, presentano interrogazione sui ritardi e disagi della scuola

I consiglieri comunali Piero Mandarà e Gaetano Riva, del gruppo “Insieme per...

Caucana, malore in mare: giovane soccorso e portato a Catania in elicottero

Momenti di grande apprensione ieri pomeriggio a Caucana, lungo il litorale accanto...

Forza Italia si rafforza a Santa Croce: entrano i consiglieri Piero Mandarà e Gaetano Riva

Un momento di grande importanza per la comunità politica locale: l’ingresso in...