“Siamo arrivati alla conclusione che ci troviamo di fronte ad un personaggio “particolare”. Un soggetto che, per legittimare e giustificare le proprie mancanze ed incapacità amministrative, si è dedicato ad un esercizio sistematico di trasformazione dell’intelligenza in furbizia e della verità in mistificazione. Un’operazione questa che, se prolungata nel tempo e non messa in discussione, può degenerare, come sta già avvenendo, e può sconfinare in un progetto di annientamento del buon senso, della responsabilità sociale, del bene comune”. Così Partito Democratico e Articolo Uno in una nota. I due partiti di centrosinistra mettono nel mirino il sindaco, definendolo “un pinocchio”. Anche alla luce delle recenti dichiarazioni di Barone, che fa risalire l’ultimo aumento Imu al suo predecessore, Franca Iurato.
“I continui autoincensamenti per attività ed azioni a lui non direttamente riferibili, il petulante “non è colpa mia ma di chi c’era prima”, l’infantile promozione e contraffazione dell’Io, sono, a nostro avviso, frutto di un modo di essere, dal punto di vista amministrativo, irresponsabile e poco serio – scrive il Pd sui social -. Siamo convinti che il Sindaco non abbia mai smesso di essere in campagna elettorale e di conseguenza, non sia riuscito ad assumere quell’atteggiamento di imparzialità, serietà e responsabilità che sono alla base di chi vuole portare avanti un programma elettorale. Non servono altre parole per descrivere il momento politico/amministrativo che il nostro paese vive da tre anni e mezzo”.
La replica del sindaco: ecco la delibera sull’aumento Imu
Il sindaco Giovanni Barone, attraverso il suo ufficio stampa, ci ha fatto pervenire in sede di replica, la delibera del Consiglio comunale, risalente all’ottobre 2012, riguardante il provvedimento sull’IMU oggetto di contesa. La pubblichiamo di seguito.
