Home News Cronaca Punta Secca, mare in tempesta: in 11 rischiano di annegare, sono tutti salvi
CronacaPrimo Piano

Punta Secca, mare in tempesta: in 11 rischiano di annegare, sono tutti salvi

Condividi
Condividi

Speriamo che un giorno non si debba parlare di tragedia annunciata, perché a quel punto non si potrebbe negare di aver avuto abbastanza segnali per impedirla. Sabato, a Punta Secca, altre undici (11!) persone hanno rischiato di annegare. La spiaggia delle Anticaglie, da un lato, e quella del Palmento, dall’altra, sono state teatro di altrettanti salvataggi da parte di bagnini coraggiosi – quelli del lido privato Anticaglie – e, dulcis in fundo, della Guardia Costiera, che per tutto il pomeriggio ha sorvolato in aereo la frazione di Montalbano. E va sottolineato, oltre allo spirito di servizio dei bagnini, anche la sordità delle istituzioni (quest’anno il servizio di salvataggio sulle spiagge camarinensi non è stato confermato) e la scarsa intelligenza delle persone che, spesso e volentieri, oltre a mettere a repentaglio la propria vita, non si rendono conto di poter giocare un brutto scherzo anche a coloro che si immergono per recuperarle.

L’emergenza esplode intorno alle 16.30 sulla spiaggia delle Anticaglie, di fronte all’omonimo lido. Tre persone – due adulti e un bambino – si immergono in acqua nonostante il regime di bandiera rossa, che sconsiglia fortemente la balneazione. Si allontanano e vengono trascinati dalla corrente di ponente verso gli scogli. I due bagnini dello chalet, che operano 80 metri a est e a ovest rispetto allo posizione del lido, si immergono. John Di Mari si tuffa in acqua per soccorrerli con delle ciambelle di salvataggio, Paolo Mandarà li aspetta a metà strada per riportarli sulla battigia. L’operazione, assai dispendiosa, si completa con successo. Ma tutto questo non insegna nulla: altre tre persone – due donne e un uomo – un’ora più tardi decidono di fare il bagno. Stessa dinamica, stessi rischi e, per fortuna, stesso risultato. Un ragazzo un po’ alticcio, alle 19, ci riprova: il turno è finito, ma Paolo lo riporta a galla. Quello, per “riconoscenza” si dimena e una volta a riva si libera della presa quasi con fastidio.

Anche sulla spiaggia di Montalbano non bastano i cartelli con la scritta “Balneazione non sicura per mancanza di apposito servizio di salvataggio” a diffidare i temerari. Stavolta cinque ragazzi hanno rischiato veramente la vita. Le foto, più delle parole, evidenziano la paura di tantissime persone che, improvvisandosi bagnini, sono riusciti a portarli fuori dall’acqua. Sono le 18.30 quando la corrente trascina i cinque malcapitati lontano dalla riva. Il giovanissimo Mattia Susino, 13 anni, sicuramente imprudente ma sicuro delle sue capacità, riesce a tirarne fuori due, mentre una catena umana li mette in salvo. Lo stesso John Di Mari è contattato dalla Guardia Costiera, dopo la fine del proprio turno di lavoro, per dare una mano. Ha finito la giornata stremato. I tanti medici locali e l’arrivo degli operatori del 118, con due ambulanze per i soccorsi, riportano la calma tra i bagnanti. Ma quante altre mani servono per evitare una tragedia quasi annunciata? GUARDA LA FOTOGALLERY

(hanno collaborato Paolo Mandarà e Salvatore Mandarà)

Condividi
Scritto da
Redazione

Il primo portale d'informazione sulla città di Santa Croce Camerina.

Articoli correlati

Punta Secca, recuperata una rete fantasma dai fondali

Nelle acque antistanti Punta Secca, a circa 17 metri di profondità, i...

Da “Miss Sicilia” a “Bambina più bella d’Italia”: il trionfo di Diva Corallo

Dopo aver conquistato il titolo di “Bambina più bella di Sicilia”, la...

Santa Croce, la piccola Diva Corallo è la “Bambina più bella della Sicilia”

La piccola Diva Corallo di Santa Croce Camerina ha conquistato il titolo...

Preapertura caccia 2025/2026: controlli serrati della Polizia Provinciale, tre cacciatori denunciati e sequestri

Come previsto dal calendario venatorio 2025/2026, nei giorni 1 e 3 settembre...