Zago chiede interventi per la scuola: “Muoversi ora, settembre è vicino”

“Un altro anno scolastico è terminato. Quest’anno però, i cari scolari, hanno dovuto fare i conti con un nemico piccolo, invisibile, ma terribile e spietato al tempo stesso che ha sconvolto le vite e le abitudini di tutti”. Lo scrivono in una nota la consigliera comunale di Diventerà Bellissima, Chiara Zago, e il Circolo Meridiana di Santa Croce. “Il 5 marzo, infatti, a causa dell’emergenza Coronaavirus, lo Stato ha predisposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado per un periodo che sembrava potesse essere limitato, ma che in realtà non ha più avuto fine. Si è cercato di andare avanti nel miglior modo possibile e la D.A.D. (didattica a distanza) ha consentito di continuare a svolgere le lezioni. Ora, alla luce delle direttive dei vari decreti ministeriali, ancora non chiari e definitivi, ma che comunque sembrano orientati a mantenere in via preventiva e cautelativa le regole del distanziamento sociale, considerato che le strutture scolastiche di cui dispone il nostro comune già presentavano problemi a livello proprio strutturale e di sicurezza degli edifici, soprattutto per quanto riguarda il plesso 10 aule, vorremmo sollecitare questa amministrazione ad attivarsi subito e ad attenzionare una situazione che, ci rendiamo assolutamente conto, è molto complicata”.
“I bambini vanno tutelati, va tutelata la loro vita ed il loro diritto allo studio – prosegue la nota -. Settembre sembra lontano, ma tenuto conto di quanto siano complicate le problematiche inerenti alla scuola, riteniamo sia opportuno muoversi subito in tal senso e cercare soluzioni per poter risolvere il problema della precarietà delle strutture scolastiche e dell’esigenza di poter garantire agli alunni di frequentare la scuola nella massima sicurezza e potendo garantire che sia rispettato il necessario “distanziamento” di sicurezza. Si potrebbe, ad esempio, fare una ricognizione delle varie strutture e di eventuali edifici appartenenti al Comune da poter adibire ad aule scolastiche ed a spazi necessari per eventuali attività extracurriculari che potrebbero essere programmate dalla scuola per arricchire l’offerta formativa”.