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Edilizia scolastica, sindaci contro. Barone: “Dimartino non ha rispetto”

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Giovanni Barone non l’ha presa bene. Affatto. A provocare il risentimento dell’ex sindaco di Santa Croce è stato un post del suo successore Peppe Dimartino che, rivolgendosi a studenti per i rituali auguri di buon anno scolastico, ha evidenziato come “in questi pochi mesi di Amministrazione sicuramente non abbiamo potuto rimediare ad anni di incurie, ma ci siamo sin da subito messi a lavoro per il recupero e il miglioramento degli edifici scolastici con enormi sacrifici, date le scarse risorse, essendo l’ordinario diventato straordinario”.

La replica di Barone, affidata a Facebook, è piccata: “Anni di lavori negli edifici scolastici, portati avanti dalle passate amministrazioni e soprattutto anni di lavoro dei funzionari e tecnici comunali, ignorati e, anzi maldestramente definiti “anni di incuria”: a scriverlo, in un post, è proprio colui che per definizione dovrebbe conoscere atti e fatti e usare in modo appropriato le parole”. “Sig. sindaco, ha letto un PEG? Sì, allora abbia rispetto almeno per chi lavora in questo Comune e ha la responsabilità gestionale (dirigenti, tecnici e operai), che non hanno certo dormito negli anni passati in materia di edilizia scolastica, mai, anzi, non li ha fermati neanche il covid. Pertanto credo sia fuori luogo la infelice frase “anni di incuria”. Era meglio se avesse detto: “ci sono ancora tante cose da fare e ora le faccio io perché sono il più bravo”. Questo si poteva accettare”.

Poi Barone torna all’attacco col suo cavallo di battaglia: la citazione di “alcuni interventi di programmazione (del Sindaco e Giunta) e manutentivi (degli organi di gestione) posti in essere negli edifici scolastici di Santa Croce negli ultimi 5 anni: tra cui, “il Piano triennale della edilizia scolastica, le verifiche sismiche degli edifici scolastici, il finanziamento dell’asilo nido e della ristrutturazione della palestra 10 aule”. E ancora: “Rifacimento solai Dieci aule; climatizzazione Dieci aule; rifacimento impianto di riscaldamento del Falcone e Borsellino; sistemazione aree esterne Dieci aule ed ex scuola media, anche con due cantieri di lavoro”. Un elenco che non cancella la polemica: “Infine mi permetta un consiglio: per il futuro si concentri di più sulle cose da fare e meno sul passato, ci farà più figura”.

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Redazione

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