Primi incendi della stagione estiva: brucia il canneto a Torre di Mezzo
Guardia alta contro gli incendi che hanno già lasciato le prime cicatrici nel territorio di Santa Croce. Venerdì hanno percorso decine di ettari di seminativi e di aree boscate. L’origine delle fiamme, ancora da verificare, potrebbe essere di natura dolosa perché i focolai sono stati molteplici e le condizioni climatiche hanno favorito una rapida propagazione. Gli episodi sono classificabili come “incendi di interfaccia” perché si sono sviluppati in località prossime alla città ed hanno minacciato sia luoghi abitati adiacenti a Torre di Mezzo che opifici produttivi, vicino al mercato ortofrutticolo di Santa Croce Camerina. Decisivi e importanti gli interventi dei Vigili del fuoco, che hanno richiesto i rinforzi, della Polizia Locale, della sezione di FareAmbiente con i volontari ambientali e della Protezione civile.
Il primo rogo ha avuto origine in località Torre di Mezzo, dove con il grande caldo e il vento favorevole, le fiamme hanno subito preso il largo rapidamente indirizzandosi verso la parte boschiva, fatta di canneti, e di una micro flora marina. Qui una cabina elettrica è stata circondata da fiamme e fumo nero, che hanno spaventato i passanti i quali hanno richiesto un intervento di soccorso dei Vigili del fuoco. Un secondo rogo, alle spalle del mercato ortofrutticolo santacrocese, adiacente alla strada provinciale 20 per Comiso-Vittoria, ha provocato danni in una abitazione e ad alcune attività serricole vicine. Adesso spetta all’amministrazione comunale inserire tra le iniziative già organizzate per prevenire le fumarole, anche quelle contro gli incendi, specialmente se dovessero essere di natura dolosa.