Ci sono anche 3,5 milioni destinati alla ricostruzione delle spiagge del litorale camarinense (Punta Secca-Caucana-Casuzze) nell’Accordo di coesione firmato oggi a Palermo dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e dal presidente della Regione siciliana, Renato Schifani. Dopo l’intervento su Facebook dell’ex sindaco Barone, che avviò il progetto nel 2018 e si compiace per l’esito della questione (“Solo quando ci sono i progetti si può accedere ai finanziamenti”), è l’attuale amministrazione a raccogliere i frutti dell’impegno del governo nazionale, a valere su risorse comunitarie (si tratta di fondi per lo Sviluppo e la Coesione, i cosiddetti FSC).
L’attuale sindaco, Peppe Dimartino, esprime soddisfazione a mezzo social: “Un intervento tanto atteso che ci consentirà di mettere in sicurezza il nostro litorale e di contrastare l’erosione costiera. E’ un giorno di gioia per la nostra comunità che arriva al termine di un impegno intenso: fin dall’inizio abbiamo seguito l’iter che ha portato alla progettazione esecutiva – giunta lo scorso novembre del 2023 – e che oggi ci ha portati ad incamerare questo importante finanziamento”.
Altri interventi vengono citati dal senatore Salvo Sallemi (FdI) a margine di una conferenza stampa: “Siamo riusciti a rendere concreto l’impegno di 6,8 miliardi per la Sicilia di cui 200 milioni andranno per la provincia di Ragusa. Con l’onorevole Giorgio Assenza – scrive Sallemi – abbiamo compiuto un lavoro istituzionale sinergico per il territorio e sono tanti gli obiettivi raggiunti. Non posso non ricordare i 35 milioni per il depuratore di Vittoria e la rete fognaria di Scoglitti. Ma vi sono anche i fondi per l’aeroporto di Comiso (si tratta di 20 milioni per lo sviluppo del cargo, ndr), per le strade di collegamento, per la ricostruzione delle spiagge colpite da erosione costiera, per il Parco Archeologico di Kamarina”.
