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Punta Secca, ritorno alle tradizioni: piazza Faro sorride con l’Opera dei Pupi

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Molto apprezzata da un pubblico di adulti ma anche di piccoli spettatori, l’esibizione della Compagnia “Carlo Magno” di Palermo che ha portato, venerdì primo settembre a Punta Secca, uno spettacolo dal titolo “Sikania ti cuntu e ti cantu”, patrocinata dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa e dal comune di Santa Croce Camerina. Ideato e curato alla regia da Enzo Mancuso, discendente di una famosa famiglia di pupari, l’evento ha riproposto quanto di più culturale e folkloristico si racchiude nella nostra tradizione siciliana. Un connubio tra le gesta dei paladini di Carlo Magno e la narrazione del cantastorie, Paolo Zarcone, che ha illustrato e cantato, accompagnandosi alla chitarra, due famosissime storie della Sicilia del passato: “La barunissa di Carini” e “Colapisci “. Con la collaborazione di Giovanni Rappa, Enzo Mancuso ha fatto sorridere il pubblico con le battute dei “pupi” coinvolgendo i presenti in un tuffo nel passato, quando i “cunti” ed i “canti” erano l’unico mezzo di informazione attraverso il quale si tramandavano oralmente storie e vicende legate alla notte dei tempi. Un vero successo che ci ha fatto riscoprire le nostre origini e dimenticare per un po’ l’era tecnologica in cui viviamo, fatto salvo l’uso dei telefonini che molti hanno utilizzato solo per immortalare con foto e video questa bella serata.

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Scritto da
Antonella Galuppi

Giornalista pubblicista e scrittrice. Laureata in giurisprudenza, mediatore familiare. Si occupa di eventi culturali e spettacoli.

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