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Pagelle di fine estate, Noi ci crediamo boccia l’amministrazione: “Poca sensibilità verso i disabili”

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Siamo a fine agosto e si iniziano a tirare le somme di un’estate difficile e molto travagliata. Sotto la lente d’ingrandimento è il servizio delle aree attrezzate per i diversamente abili, dislocate presso gli arenili di Punta Secca, Caucana e Casuzze. “Un ennesimo esempio di come viene portata avanti la politica di welfare del nostro territorio. I gazebo sono stati posti “senza passione né amore”, messi lì senza tener conto della più opportuna allocazione logistica che li rendeva funzionali” afferma Gaetano Pernice, consigliere comunale di ‘Noi ci crediamo’. “Già nelle settimane scorse ho avuto modo di far notare che il gazebo di Casuzze veniva sistematicamente utilizzato come appoggio per le bici dei bagnanti, ma al mio accorato invito ad un più razionale utilizzo, il sindaco mi ha risposto che ‘quando passano i vigili non trovano nulla’”. Nessun avviso che ne descriva il naturale utilizzo, nessuna doccia o bagno pubblico nelle vicinanze. “E’ incredibile lo stato di abbandono in cui versa anche l’unica sedia job presente a Punta Secca – spiega ancora Pernice -. La foto “parla più di mille parole”: non c’è stato alcun interessamento circa la cura, la manutenzione e la salvaguardia di quell’unica sedia costata molti sacrifici a coloro che si sono spesi per acquistarla. Inoltre è assurdo che non sia stato allocato alcun posteggio riservato per portatori di handicap nei pressi degli accessi facilitati al mare. È cosi difficile curare con accortezza le incombenze che il ruolo di amministratore impone? È scoraggiante doversi confrontare con chi non ha né voglia né idee da realizzare ma prova ad andare avanti giorno dopo giorno”. Sul tema interviene anche Carmelo Caggia, dirigente del movimento politico ‘Noi ci crediamo’. “Questa amministrazione ancora una volta non riesce a fare tesoro delle esperienze maturate nelle scorse stagioni estive, quando i ragazzi di Generazione Santa Croce si prendevano cura quotidianamente della Sedia mettendola in sicurezza la notte e riportandola pulita in spiaggia al mattino. Nel 2011, in collaborazione con la precedente amministrazione, abbiamo addirittura organizzato l’iniziativa “Tutti al Mare”, una giornata nel segno dell’allegria e della solidarietà per i meno fortunati. Purtroppo devo ammettere che siamo ancora molto lontani da una condizione di pari opportunità: i gazebo sono stati posizionati solamente a luglio inoltrato, 2 su 3 (ovviamente quelli di Caucana e Casuzze) sono sprovvisti della Sedia Job e a Punta Secca la Sedia viene lasciata sporca ed incustodita durante la notte”.

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