“Un centro per i bambini con disabilità”: l’ultima proposta di Allù
“Santa Croce ha bisogno di un Centro rivolto ai bambini con disabilità psico fisica e dello spettro autistico. C’è bisogno con urgenza che si reperiscano risorse in questo senso e si creino locali idonei dove le famiglie possano con tranquillità portare i loro bambini”. Lo ha detto Giansalvo Allù, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di Santa Croce Camerina, in un’intervista a Tiggì. “E’ l’impegno che prendo e che sarà presente in agenda per i prossimi cinque anni della mia amministrazione – ha detto Allù -. Non passerà un solo giorno in cui non si dovrà pensare a questi bambini e alle loro famiglie. La mia amministrazione si farà carico seriamente e con la massima determinazione dei loro problemi perché tutti dovranno sentirsi figli di Santa Croce”.
“Si tratta di uno dei punti qualificanti del nostro programma – ha ribadito Alllù – che porteremo avanti subito, coinvolgendo di pari passo i sindaci del Distretto con l’obiettivo di attingere ai finanziamenti comunitari. Da parte nostra faremo di tutto per venire incontro alle famiglie per far si che i bambini debbano vivere in un ambiente accogliente perché vedano in Santa Croce una loro amica, un luogo normale dove vivere una vita normale. Bisogna fare in fretta per offrire e rendere sostenibile economicamente per le famiglie la presa in carico del bambino con disabilità e migliorare la qualità della loro vita. Abbiamo il sacrosanto dovere di intervenire subito e fare nostro il loro disagio, per comprendere le loro istanze e trovare soluzioni percorribili, concrete e sostenibili. Farò in modo che il comune diventi il motore inferente in grado di promuovere tutte le iniziative rivolte ai disabili e in particolare ai bambini autistici”.
“Il progetto – chiarisce il candidato – prevede di individuare da parte del Comune degli spazi idonei e di affidarli ad una associazione che si occuperà di sostenere la crescita di bambini con disabilità con lo scopo di sviluppare le loro abilità e competenze funzionali e di favorire la loro integrazione nel tessuto sociale di riferimento. Nell’ambito del progetto sarà previsto il supporto e la consulenza di specialisti del settore, che elaboreranno percorsi abilitativi individualizzati per garantire un trattamento intensivo. L’obiettivo deve essere quello di offrire e rendere sostenibile economicamente per le famiglie la presa in carico del bambino con disabilità per migliorare la qualità della loro vita”.