Un successo lo spettacolo su Jonathan Livingston a cura delle Cooperative Sociali Nuovi Orizzonti e Aiffas di Vittoria

VITTORIA. Nell’ambito del progetto “Fermenti Educativi”, promosso e finanziato dal PNRR – Missione 5, Componente 3, Investimento 3, con il contributo dell’Unione Europea – NextGenerationEU (annualità 2022), gli alunni della 3A e della 3B sezione Infanzia e le classi quarte della Primaria dell’Istituto Comprensivo Statale “Filippo Traina” di Vittoria sono stati protagonisti di un coinvolgente laboratorio integrato, culminato in uno spettacolo teatrale ispirato al celebre libro “Il gabbiano Jonathan Livingston”. Lo spettacolo, messo in scena presso l’accogliente auditorium dell’ITCG “Enrico Fermi” grazie all’ospitalità della Dirigente prof.ssa Rosaria Costanzo che crede in una scuola aperta alla comunità quale luogo del cuore di tutti, ha rappresentato il coronamento di un percorso educativo articolato tra teatro, lettura, danza, pedagogia ed espressione corporea. Un percorso che ha unito scuola, famiglie, educatori e partner del territorio in un’esperienza di crescita condivisa. Rosanna Venerando, responsabile del progetto Fermenti Educativi, ha seguito con attenzione e dedizione ogni fase del percorso, affiancata da Marilena Meli, presidente della cooperativa Nuovi Orizzonti, ente ideatore e capofila dell’iniziativa, che ha coordinato l’intero progetto in sinergia con le realtà educative e sociali del territorio.
Il dirigente scolastico prof. Carmelo La Porta, commentando l’iniziativa, ha sottolineato: “Sono iniziative validissime, affiancate alle attività curriculari ed extracurriculari. Sono partite ad ottobre e sono terminate adesso. I docenti sono stati partecipi e hanno compreso il valore del progetto ed apprezzato la professionalità degli operatori in forza a Fermanti Educativi. Credo però che serva più coinvolgimento delle famiglie: spesso i bambini non trovano continuità a casa. È importante formare anche i genitori. Ho organizzato incontri dal titolo ‘Genitori si diventa’ e la partecipazione è stata buona, ma serve ancora di più, soprattutto dalla componente maschile dei nuclei familiari”. Laura Cataldi, referente per la scuola dell’infanzia, ha raccontato: “È il secondo anno che collaboriamo con questo progetto ed è stato arricchente, anche per noi insegnanti. I nostri bambini, coinvolti in uno spettacolo così ben articolato, si sono comportati benissimo. Siamo davvero soddisfatti”. Cinzia Intraprendente, docente delle classi quarte e referente, ha evidenziato: “Ognuno ha avuto il suo ruolo, ma c’è stato tanto lavoro dietro. I bambini hanno lavorato sull’espressione corporea, la danza, la musica, ma anche sullo stare insieme, sul rispetto delle regole, sull’organizzazione. Hanno imparato a far parte di una comunità e si sono aiutati a vicenda”.
La messa in scena conclusiva è stata curata da un team affiatato di esperti: Cettina Malignaggi, Andrea Cannizzo, Michele Ferracane ed Elga Zisa. Andrea Cannizzo ed Elga Zisa, esperti del laboratorio, hanno spiegato: “Abbiamo scelto il libro di Jonathan Livingston per trasmettere un messaggio di libertà, pace e fiducia in se stessi. La lezione diventava laboratorio: il libro diventava movimento, parola, storia. Abbiamo unito le danze del mondo alle letture spettacolari. I bambini devono tornare a vivere la natura, a sporcarsi i piedi, a guardare oltre lo schermo. È stata un’esperienza liberatoria, loro hanno dato tanto e hanno ricevuto tanto”. Infine, Ilenia Occhipinti, presidente della Cooperativa Sociale AIFASS – uno dei partner del progetto – ha dichiarato: “La musica e il teatro coinvolgono sempre di più. Le scuole ci hanno accolti con entusiasmo e i bambini
avevano davvero bisogno di libertà, di movimento, di lavorare sulla coordinazione e sull’inclusione.
Tutti sono saliti sul palco, nessuno escluso. È questo il vero significato del progetto”. Un’esperienza educativa che ha lasciato il segno non solo nei bambini, ma in tutti coloro che, con passione e impegno, li hanno accompagnati in questo percorso. Un volo collettivo, come quello del gabbiano Jonathan, verso la consapevolezza, l’autonomia e la bellezza di essere sé stessi.
IL PROGETTO:
Le azioni sono tutte promosse da “Fermenti Educativi”, progetto finanziato nell’ambito del PNRR, Missione 5 – Componente 3 – Investimento 3 Interventi socioeducativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore – finanziato dall’Unione Europea programma NextGenerationEU – annualità 2022. La finalità del programma è quella di contribuire al contrasto della povertà educativa e della vulnerabilità economica-sociale-culturale di minori che vivono in contesti ad alto rischio di emarginazione sociale nel Mezzogiorno. A portare avanti l’iniziativa è la Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti insieme al Comune di Vittoria come Comune Capofila del Distretto Socio-Sanitario 43 con i suoi 3 quartieri, le aree rurali, la fascia trasformata con la frazione marinara di Scoglitti. Partner dell’iniziativa sono gli Istituti Comprensivi “Portella della Ginestra” e “Leonardo Sciascia”, le Cooperative Sociali Metaeuropa e Aiffas, l’Associazione I Tetti Colorati e l’Associazione Lauretana per la promozione della famiglia e il Consultorio familiare di ispirazione cristiana. Ad aderire anche l’ASP 7 con la Struttura complessa di Neuropsichiatria infantile, l’Ambulatorio Antibullismo dell’Azienda Sanitaria di Ragusa, la Caritas Diocesana di Ragusa, l’I.C. “Filippo Traina”, l’I.C. “Gianni Rodari – San Biagio” e la Parrocchia Madonna Assunta di Vittoria.