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La piazza di Casuzze e la foto dei bimbi con la scopa in mano: cos’è peggio?

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Provate a fare un grosso sforzo d’immaginazione e vedere dei bambini, approssimativamente fra gli 8 e i 12 anni, ripulire una piazzetta degradata di Casuzze. Ad agosto e con un caldo boia. Immaginate allo stesso tempo dei genitori solerti intenti a fotografarli, per poi fornire un assist alle testate giornalistiche e lamentarsi dei servizi delle borgate. Fatto? Adesso aprite gli occhi (e alcuni siti) e troverete lo scenario perfettamente rappresentato. Dei bambini che puliscono, dei genitori che fotografano e dei politici – di Ragusa – che si lamentano a mezzo stampa. Ad alzare la voce e immortalare i ragazzini in questo affaccendarsi è Gianluca Morando, capogruppo del Movimento Città, e abituale frequentatore di Casuzze: “Le amministrazioni comunali cambiano ma neppure questo è servito per imprimere la dovuta spinta nella giusta direzione – scrive in una nota -. E così la pulizia di alcuni luoghi di aggregazione resta sempre un miraggio. Purtroppo il leit motiv è sempre lo stesso. Casuzze continua ad essere trascurata. E non importa di quale colore sia la giunta che governa la cittadina di Santa Croce. Il risultato è sempre lo stesso. Con l’aggravante che alcuni bambini che dimorano nei pressi, pur di potere giocare come meglio ritengono, si sono armati di ramazze e secchi per ripulire la piazzetta Naxos.  Devo sottolineare – rileva il consigliere comunale – l’alto senso civico di questi ragazzini ma allo stesso tempo non posso fare a meno di evidenziare che non è così che dovrebbe andare. Non dovrebbero essere i più piccoli a pulire i luoghi principali di aggregazione di qualsiasi zona della nostra costa. Quello che è accaduto deve spingere tutti a fare una riflessione. E, soprattutto, deve responsabilizzare gli adulti, soprattutto quelli che si trovano nelle stanze dei bottoni, ad assumere decisioni specifiche. Non è possibile che si verifichino cose del genere. Mi auguro che il sindaco di Santa Croce Camerina, Giovanni Barone, prenda atto di quanto accaduto, ringrazi l’elevato senso civico di questi piccoli cittadini e faccia il possibile perché non debba più ripetersi una cosa del genere”. I punti sono due: se Casuzze è davvero degradata, come spiega Morando, qualcuno è in dovere di intervenire; ma far ripulire il sito a dei ragazzini non appare una trovata pubblicitaria grandiosa.

LA REPLICA DELL’ASSESSORE DIMARTINO
A margine della nota di Morando, è arrivata la replica dell’assessore all’Ambiente del Comune di Santa Croce, Francesco Dimartino: “Il consigliere Morando, evidentemente, è già in campagna elettorale. Ma lo fa a discapito di alcuni ragazzini… Quella piazzetta viene pulita un giorno sì e un giorno no dagli operai della ditta Busso. Mi auguro che il consigliere Morando riesca a ottenere a Ragusa la stessa pulizia di quella che noi facciamo a Casuzze”.

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