Home News Attualità Accesso alle cure e farmaci gratuiti: l’ASP di Ragusa rafforza l’assistenza ai più fragili
Attualità

Accesso alle cure e farmaci gratuiti: l’ASP di Ragusa rafforza l’assistenza ai più fragili

Condividi
Condividi

L’ASP di Ragusa partecipa attivamente al Programma Nazionale Equità nella Salute (PNES) 2021–2027, promosso dal Ministero della Salute e coordinato dall’INMP – Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà – con una serie di azioni concrete rivolte alle persone in condizioni di vulnerabilità.

Dal 2 gennaio 2025, l’Azienda ha rimodulato gli orari e potenziato le attività dei propri ambulatori territoriali nei comuni di Vittoria, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina, con l’obiettivo di facilitare l’accesso alle cure per cittadini comunitari ed extracomunitari (titolari di codici ENI e STP). In meno di tre mesi, sono già oltre 70 i pazienti presi in carico, a conferma dell’efficacia del modello di sanità di prossimità.

A supporto dell’assistenza farmacologica, dal 17 marzo è attiva una convenzione con Federfarma Ragusa che consente l’erogazione gratuita di farmaci essenziali (fasce A, C, SOP e OTC) tramite 91 farmacie convenzionate su 94 operanti nella provincia, assicurando una distribuzione capillare e accessibile. Un ulteriore sviluppo è rappresentato dall’avvio dell’iter per la costituzione di un tavolo di co-progettazione con gli Enti del Terzo Settore (ETS), finalizzato alla definizione condivisa di interventi socio-sanitari sul territorio.

“Abbiamo scelto di investire energie e risorse in un progetto che dà sostanza al diritto alla salute – afferma il Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago –. Grazie alla collaborazione tra professionisti, farmacie e realtà del terzo settore, stiamo offrendo risposte tangibili a chi rischia di restare ai margini del sistema sanitario”.

Le iniziative rientrano nell’area “Contrastare la Povertà Sanitaria” del PNES, che mira a potenziare la sanità pubblica di prossimità attraverso modelli di presa in carico inclusiva e integrata, rivolti a chi vive in condizioni di disagio socioeconomico.

Condividi
Scritto da
Redazione

Il primo portale d'informazione sulla città di Santa Croce Camerina.

Articoli correlati

La Comunità si prepara ad abbracciare Santa Rosalia, la festa esterna il 5 ottobre

La comunità parrocchiale si prepara a vivere con gioia e devozione la...

I residenti di Punta Braccetto protestano: «Vogliamo un torrente pulito e un ponte sicuro»

«Punta Braccetto: torrente pulito e il ponte che unisce due Comuni in...

Casuzze, cittadini in azione: raccolta firme per rimuovere il brecciolino dalla spiaggia

Il gruppo Viviamo Casuzze, realtà spontanea di cittadini che amano e vivono...

“Mare senza frontiere”: anche a Punta Secca e Casuzze spiagge inclusive e accessibili per tutti

Anche quest’estate, è stato vero successo, “Mare senza frontiere”, il progetto promosso...