Le opposizioni in coro: “Il sindaco ha fallito nella gestione dei rifiuti”

I gruppi di opposizione al sindaco Dimartino rappresentati da Insieme per Santa Croce, Democrazia Cristiana, Partito Democratico e Movimento Territorio denunciano e respingono la decisione del sindaco Dimartino di aumentare la tariffa TARI per l’anno 2025, sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche. L’aumento medio del 12,98% sulla quota variabile della tariffa domestica destinata alle famiglie si traduce in un costo annuo più alto. Valgano due esempi per tutti: per un nucleo familiare di 4 persone la tariffa passa da 217,70 a 245,96 euro, per un nucleo di 3 persone passa da 174,95 a 197,65 euro. Per le utenze non domestiche l’aumento sarà del 7-8%.
Le motivazioni addotte dal sindaco Dimartino dicono che sono aumentati i costi: FALSO! Non c’è un aumento generico dei costi, ma il fallimento della gestione dei rifiuti. E’ aumentata la percentuale della raccolta indifferenziata che è quella che fa aumentare i costi. Il sindaco non ha fatto una campagna di sensibilizzazione per la differenziata e non ha fatto controlli. Quindi riteniamo che i maggiori costi siano il frutto di una gestione inefficace della raccolta differenziata e che sia necessario un cambio di passo nell’amministrazione comunale. Non possiamo accettare aumenti sistematici delle tasse senza vedere miglioramenti reali nei servizi.